Dalla fondazione il Gran Premio Adriano Andreani è stato sempre una classica per i quattro anni. All'inizio la sua collazione in calendario fu un po' ballerina con distanza anche variabile tra 1660 e 2060 metri. Alcune edizioni furono disputate a dicembre. La prima edizione (1976) fu vinta da Sidi Salem (1'22” sui 2060 metri) guidato da Gerard Kruger. Ma dagli inizi degli anni Novanta è stata sempre collocata tra febbraio e marzo. Nel 1979 vinse Pitigliano Bi guidato da Gaetano Bacio Terracino (foto) che due anni dopo (1981) trionfò anche nello Stabile. Nell'albo d'oro iniziale troviamo trottatori famosi come Atod Mo (1982) e Dorsten (1985) che trottò i 2060 metri dell'Andreani in un (allora) favoloso 1'16”6 al Km, migliorando il record della pista sui 2060 metri che era ancora in possesso di Wayne Eden. Tanti campioni hanno messo la firma sull'Andreani: citiamo Record Ok (con Marcello Mazzarini 1'14”6 nel 1995 che fu a lungo record della pista), poi Giulia Grif, Lower Power, Sonia, fino al 2019 con la vittoria di Zacon Giò, guidato da Antonio Esposito '90 in sostituzione dell'indisponibile Roberto Vecchione. Come lo Stabile portò fortuna a Varenne così l'Andreani ha portato fortuna a Zacon Gio che nello stesso anno ha conquistato una suite di trionfi tra cui l'International Trot negli Stati Uniti. Zacon Gio è anche il primatista del Cirigliano con l'1'12”3 fatto segnare proprio nell'Andreani. In alto a sinistra Silvio Andreani, figlio di Adriano Andreani, premia Gaetano Terracino per la vittoria di Pitigliano Bi nell'Andreani del 1979. In alto a destra Zacon Gio con in sulky Antonio Espoosito Jr trionfa nell'Andreani del 2019.
Data |
Vincitore |
S |
Genealogia |
Driver |
Tempo |
Metri |
22-02-2020
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Allegra Gifont
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F
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Marajah e Real of Fancy
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Antonio Di Nardo
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1.13.0
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1660
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